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È ripartito con grande entusiasmo il programma di educazione alla sostenibilità promosso da CADF – La Fabbrica dell’Acqua, che fino alla fine dell’anno scolastico coinvolgerà oltre 200 classi in un percorso fatto di lezioni, laboratori scientifici e naturalistici, visite guidate e attività esperienziali.

Le proposte educative di CADF rappresentano da anni un punto di riferimento per gli istituti scolastici del territorio, e anche per questo anno scolastico i numeri confermano una partecipazione straordinaria: 66 scuole, 49 con sede negli 11 Comuni serviti da CADF e 17 di Comuni extra territoriali hanno aderito ai progetti. In totale sono state coinvolte 206 classi, con 3.731 studenti e studentesse di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia fino alle secondarie di secondo grado.

L’attività formativa e di sensibilizzazione di CADF è portata avanti da un team di educatrici ed educatori specializzati, personale dell’azienda dedicato ai progetti didattici rivolti alle scuole del territorio. Poiché gran parte degli incontri si svolge direttamente presso gli istituti scolastici distribuiti in tutto il territorio servito da CADF, il numero di adesioni deve essere necessariamente limitato. Nonostante ciò, ogni anno l’azienda si impegna a soddisfare il maggior numero possibile di richieste, consapevole del valore educativo e sociale di queste attività.

Anche in questa edizione, pur superando ampiamente i limiti previsti, CADF ha scelto di accogliere numerose domande aggiuntive, convinta che la collaborazione tra il mondo della scuola e gli enti che gestiscono servizi e risorse pubbliche rappresenti un tassello essenziale per la crescita di una cultura ambientale consapevole e sostenibile all’interno della comunità.

“La scuola è e rimane il luogo privilegiato da cui partire per costruire consapevolezza e responsabilità ambientale. Per questo CADF investe da anni risorse e competenze in percorsi che integrano le attività didattiche tradizionali, portando in aula esperienze concrete legate al tema dell’acqua e alla tutela del territorio.”

Oltre agli incontri in classe, grande successo hanno ottenuto anche le richieste per le visite guidate alle centrali di potabilizzazione di Ro e Serravalle, che accoglieranno 24 classi, e le uscite naturalistiche alla scoperta della Salina di Comacchio, del Bosco di Ro, di Oasi Canneviè e del Bosco della Mesola, che coinvolgeranno oltre 2.000 ragazze e ragazzi.

Sempre molto richiesta anche la visita al Centro di Educazione Ambientale (CEA) di Serravalle, che propone un ricco calendario di laboratori di chimica, fisica e microbiologia, oltre ad attività ludico-sperimentali pensate per bambini e bambine dai 3 ai 18 anni.

Gli incontri quest’anno sono appena iniziati – raccontano gli educatori e le educatrici di CADF – ma l’entusiasmo è già altissimo. Ogni anno intraprendiamo con le scuole un viaggio fatto di curiosità, conoscenza e condivisione: un’avventura che ci permette di crescere insieme e di costruire, passo dopo passo, un futuro più consapevole e sostenibile.”

CADF conferma così il proprio ruolo di motore educativo e ambientale del territorio, capace di unire generazioni diverse in un unico obiettivo: custodire e valorizzare l’acqua come bene comune, punto di partenza per una società più giusta, inclusiva e rispettosa dell’ambiente.