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Centrale di potabilizzazione di Ro

I principali trattamenti di potabilizzazione, illustrati in ordine di sequenza, sono i seguenti.

Aerazione e demetanizzazione: l’acqua prelevata dai pozzi è ricca di ferro, manganese, metano e ammoniaca, tutte sostanze naturalmente presenti nell’ambiente. Attraverso l’aerazione si ha l’ossidazione del ferro e del manganese, e con l’azione meccanica di rimescolamento (aria) si ha la dispersione del metano.

Per attivare una filtrazione biologica sono necessari dei batteri che digeriscano le sostanze che si vogliono rimuovere, nel nostro caso l’ammoniaca. I batteri che vivono nei filtri a sabbia sono presenti naturalmente nell’ambiente, tuttavia per sopravvivere ed essere numerosi ed efficienti, devono essere nutriti e ossigenati e questo avviene tramite la somministrazione di ossigeno liquido e micronutrienti.

Filtrazione biologica su sabbia: nei filtri a sabbia vivono i batteri, che digeriscono l’ammoniaca. La sabbia svolge anche una filtrazione di tipo meccanico, trattenendo i fiocchi di ferro e manganese (formatesi per ossidazione nella vasca precedente).

Filtrazione su carboni attivi: questo è un passaggio del processo di potabilizzazione che viene effettuato solo come garanzia finale. Quando l’acqua arriva ai filtri a carbone in realtà è già potabile, buona da bere.