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Nel percorso verso l’ottenimento della Certificazione di Parità di Genere, CADF – La Fabbrica dell’Acqua – ha avviato una serie articolata di iniziative che puntano a creare un ambiente di lavoro più equo, rispettoso e attento al benessere delle persone. Queste azioni, strutturate su più livelli, rappresentano un impegno concreto e continuativo verso l’inclusione, la tutela dei diritti e la valorizzazione delle diversità.

Canali di ascolto: spazio alla voce del personale

Uno degli elementi chiave di questa trasformazione è l’attivazione di quattro specifici canali di comunicazione, pensati per offrire a tutto il personale aziendale strumenti concreti per esprimere opinioni, suggerire miglioramenti o segnalare situazioni critiche:

  • Cassette dei suggerimenti, presenti in tutte le sedi aziendali, accessibili anche in forma anonima per raccogliere proposte e spunti su processi organizzativi e progettuali.
  • Email dedicata, gestita dal Comitato Guida per le Pari Opportunità, che consente un dialogo diretto e riservato, seppur non anonimo, con i referenti del progetto.
  • Piattaforma di whistleblowing, per comunicazioni anonime di illeciti, ma utilizzabile anche per segnalare comportamenti lesivi, quali molestie, violenze psicologiche e fisiche, bullismo e costrizioni.
  • Rosso Risorsa, un numero verde di supporto psicologico e consulenza, attivo per accompagnare le persone vittime di molestie, garantendo la massima riservatezza.

Formazione continua: il cambiamento parte dall’alto

Nel 2024, CADF ha promosso un percorso formativo mirato a dirigenti e figure apicali, incentrato sui temi dei bias cognitivi, del linguaggio inclusivo e delle discriminazioni di genere. L’obiettivo è quello di sensibilizzare chi ha ruoli decisionali affinché possa diventare promotore di una cultura aziendale rispettosa e inclusiva.

Nel 2025, la formazione proseguirà con un focus sulla violenza contro le donne e sulle discriminazioni di genere, attraverso incontri ispirazionali con testimonial d’eccezione. L’approccio esperienziale e coinvolgente mira a generare empatia e consapevolezza, riducendo le distanze tra relatore e pubblico.

Codice di condotta: un impegno formale contro le discriminazioni

È in fase di adozione il Codice di Condotta aziendale in materia di contrasto a discriminazioni, molestie e mobbing. Questo documento rappresenta un impegno vincolante per la prevenzione di ogni forma di vessazione e diseguaglianza, tutelando l’individuo indipendentemente da genere, etnia, età, orientamento sessuale, religione, stato di salute o condizione sociale.

Il Codice prevede anche l’introduzione della figura del Consigliere di Fiducia, una risorsa esperta, terza e indipendente, a cui i dipendenti potranno rivolgersi per ricevere supporto nella gestione di situazioni critiche.

Patto per il lavoro: benessere oltre la scrivania

Un ulteriore tassello nel piano aziendale è rappresentato dalla redazione di un Patto per il Lavoro, un documento strategico che raccoglie azioni concrete a favore del benessere dei dipendenti. Tra queste:

  • Eventi per la salute, come camminate, incontri informativi ed esperienze collettive per promuovere uno stile di vita sano.
  • Raccolta di interessi extra lavorativi, per comprendere meglio le esigenze del personale e progettare iniziative mirate.
  • Incontri per il work-life balance, dedicati ai genitori, con consulenze su orientamento scolastico e problematiche legate alla genitorialità.

Un impegno che parla di futuro

Attraverso queste azioni, CADF dimostra come la parità di genere e il benessere aziendale non siano solo obiettivi formali, ma principi fondanti di un’organizzazione che vuole crescere in armonia con le persone che la compongono. Un percorso che guarda al futuro con responsabilità, consapevolezza e umanità.