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Martedì 11 ottobre alle 14:30 è stata presentata e inaugurata la nuova opera di arte urbana di ONIRO: un nuovo progetto di riqualificazione urbana e valorizzazione del territorio di CADF. Hanno partecipato all’iniziativa la Presidente del Parco, Arch. Aida Morelli, il sindaco del Comune di Comacchio Luigi Negri con gli assessori Antonio Cardi e Rosanna Cinti e la Presidente CADF Ing. Arch Maira Passarella.

CADF La Fabbrica dell’Acqua, gestore del servizio idrico integrato di 11 Comuni del basso ferrarese, investe nel territorio creando opportunità e supportando idee innovative.

Tra queste, una ventata di novità e colore che CADF ha voluto sostenere, è DeltArte – il delta della creatività, festival annuale itinerante, giunto alla X edizione e dedicato all’arte pubblica, in stretta connessione con il territorio e in particolare il Delta del Po.

La realizzazione di quest’opera imponente e di grande effetto, che ricopre interamente le torre piezometrica di Porto Garibaldi (Via Marina, 161) è stata voluta da CADF, in collaborazione con il Comune di Comacchio e l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – Parco Delta Po, come ulteriore segno di impegno aziendale in progetti di riqualificazione dei propri impianti e di rigenerazione urbana per i Comuni soci.

La Presidente CADF, Ing. Arch. Maira Passarella commenta: “Siamo molto soddisfatti del risultato di questa seconda occasione di collaborazione con DeltArte. L’idea che ci guida in questo progetto non è solo quella di riqualificare le nostre strutture dislocate negli 11 Comuni soci, ma di rivitalizzare e rigenerare porzioni del nostro territorio. Questo torrino si trova ad esempio in un luogo di grande passaggio, soprattutto durante i mesi estivi. Speriamo che questa opera così suggestiva ed evocativa, possa essere di ispirazione per tutte le persone che la osserveranno. Suggerisce il grande legame che ci unisce all’ambiente naturale e ci invita a prenderne consapevolezza.

Anche se l’attività principale di CADF è senza dubbio la gestione efficiente del servizio idrico integrato, non dimentichiamo la volontà di valorizzare le peculiarità del nostro territorio.

Gli ambienti del Delta del Po, rappresentano il cuore pulsante del nostro impegno nel tutelare e gestire con cura le risorse idriche, come bene prezioso e comune per noi e per le future generazioni.”

Come spiega Melania Ruggini, curatrice del progetto e ideatrice di Deltarte: “Il nostro festival è nato 10 anni fa nel Delta del Po per valorizzarlo attraverso l’arte urbana contemporanea, creando nel tempo un museo diffuso che ormai conta un centinaio di opere di artisti nazionali e internazionali. Per questo progetto la scelta è ricaduta su Oniro per l’espressività e il valore della sua ricerca che ha come focus l’ambiente. Questo murale parla di come il Delta sia un ambiente prezioso e delicato, da rispettare e preservare; è compito dell’uomo tramandare questi delicati equilibri alle future generazioni”.

” Un vivo ringraziamento all’azienda CADF che da due anni ci permette di realizzare questi progetti dedicati alla rigenerazione urbana nel territorio e di lanciare messaggi stimolanti alla popolazione”.  

 

Titolo dell’opera: “APPARATO CIRCOLATORIO”

Artista: ONIRO

A cura di: MELANIA RUGGINI

L’opera

Il seguente progetto si sviluppa sul tema dell’acqua e la sua sacralità, in un luogo nel quale questo elemento ha sempre rappresentato, fin dalla storia più antica, una risorsa fondamentale per la sopravvivenza e per l’economia delle popolazioni che lo abitavano. Il dipinto si presenta come una visione dall’alto della foce a delta, i cui canali avvolgono l’intera superficie del torrino idrico. Sulla facciata principale, quella rivolta a Est, il paesaggio dà forma ad un essere umano il cui apparato circolatorio è formato dai corsi d’acqua, metafora dei fiumi che sono l’apparato circolatorio del pianeta Terra. Il focus dell’opera è l’importanza dell’acqua, linfa vitale del pianeta e fonte essenziale per tutti gli esseri viventi, essendo per gran parte costituiti da questo elemento. La suggestione che emerge dalla visione aerea è assimilabile a quella che hanno gli astronauti nel momento in cui osservano il pianeta dallo spazio per la prima volta e che si definisce “effetto della veduta d’insieme”, nella quale la Terra, con tutti i suoi fragili equilibri, viene percepita come un macro organismo vivente del quale tutti siamo parte.

Dichiarazione della Presidente Ente Parco del Delta del Po, Aida Morelli

“ Io sono un’appassionata di street art e reputo che quest’opera esprima appieno il concetto di “Uomo e Biosfera” promosso dal Mab Unesco, di cui il nostro meraviglioso Parco del Delta del Po fa parte”.

Dichiarazione del Sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri

“Oniro ha saputo esprimere al meglio con questi colori e le sue forme inconfondibili la ricchezza del nostro territorio in un luogo estremamente visibile”.

L’artista

ONIRO inizia a dipingere sui muri nel 2005, in una piccola realtà di provincia del basso Lazio, Atina, dove nasce nel 1991. Nel 2010 si trasferisce per alcuni anni a Milano, dove studia Graphic Design ed entra in contatto con una realtà cosmopolita, ricca di contaminazioni. I suoi lavori sono caratterizzati da visioni oniriche, surreali e indagano tematiche esistenziali. Sono un viaggio introspettivo volto alla ricerca delle forze invisibili che muovono gli esseri umani e l’universo. La natura è un elemento costante nelle sue imponenti opere. Acqua, piante, animali invadono le città, colorando di vita le facciate dei palazzi, le mura di edifici abbandonati; si riappropriano del loro spazio come in una ‘missione’ contro la cementificazione e la deturpazione, in cui a vincere è sempre la natura.

 

Il festival

DeltArte – il delta della Creatività è un festival itinerante di arte pubblica che ogni anno propone un fitto calendario di opere e di eventi, legati da una tematica comune, sempre diversa. Il progetto nasce nel 2012 da un’idea di Melania Ruggini, storica dell’arte e curatrice specializzata in arte contemporanea. Le numerose opere create da artisti di fama nazionale e internazionale e i laboratori didattici con le scuole hanno contribuito a creare in questi anni un vero e proprio museo diffuso a cielo aperto che attualmente comprende oltre 90 murales.

 

www.cadf.it www.deltarte.com