Skip to main content

Maggio 2022

 

 

Sono stati appena conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del depuratore di Jolanda di Savoia. I lavori si erano resi necessari per il ripristino funzionale dell’impianto e per migliorarne l’efficienza.

L’intervento di maggiore rilievo riguarda il ripristino della via di corsa del sedimentatore, ovvero la vasca in cui si sfrutta la forza di gravità per separare dall’acqua le particelle “sedimentabili” caratterizzate da peso specifico maggiore di quello dell’acqua che per questo si depositano sul fondo della vasca stessa. Al fine di facilitare il convogliamento ed il successivo smaltimento del materiale sedimentato sul fondo, la vasca è attrezzata con un raschiatore di fondo che spinge gradualmente il fango verso una tramoggia di accumulo e ispessimento del fango. Il trascinamento del raschiatore avviene a mezzo di un ponte con struttura metallica (ponte raschiatore) incernierato su un supporto di sostegno al centro della vasca e azionato perifericamente da un carrello di traino disposto all’estremità del ponte stesso, con motore e riduttore, tramite ruote gommate che insistono lungo il bordo della vasca, detta via di corsa del sedimentatore.

La via di corsa del sedimentatore di Jolanda presentava un solco di un paio di centimetri dovuto all’usura del calcestruzzo che non consentiva il corretto funzionamento del ponte raschiatore stesso. Per il rispristino funzionale della vasca è stata installata una copertura in lamiera in acciaio inox. Soluzione che consente di ottenere la massima durabilità dell’opera ma che deve essere realizzata adottando una serie di accorgimenti tecnici indispensabili per la corretta riuscita dell’intervento. Il lavoro è stato pertanto affidato ad una ditta leader nel settore (Friedrich Krumme GmbH) e detentrice del brevetto (DE n. 421 2826) sui sistemi di fissaggio elastico laterale. La via di corsa è stata attrezzata anche con cavi scaldanti onde evitare lo slittamento del ponte in caso di formazione di ghiaccio dovuto alle basse temperature invernali.

Si è proceduto, inoltre, ad alcuni interventi finalizzati al ripristino funzionale dell’impianto come la sostituzione di tubazioni, interrate e non, che risultavano ammalorate e su cui erano già stati fatti vari interventi di riparazione, la sostituzione della sonda di livello che consente di monitorare le portate in uscita dal depuratore e l’installazione di lampioni per l’illuminazione dell’impianto in caso di intervento notturno del personale operativo.

Infine, ma non meno importante, si è proceduto alla completa sostituzione della recinzione dell’impianto. A perimetrazione del depuratore era presente una siepe di Leylandii piantata all’esterno della rete, nell’area di proprietà comunale, non manutentata da anni. Le piante avevano raggiunto dimensioni tali da danneggiare la recinzione esistente e da risultare pericolose per le dimensioni raggiunte. Con l’intervento si è proceduto alla completa sostituzione della recinzione ed alla piantumazione di oltre 200 piante di Photinia attrezzate con sistema di irrigazione al fine di garantire l’attecchimento delle piante. L’importo totale lavori è stato di € 70.000,00.