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Maggio 2022

 

La centrale di potabilizzazione di Ro è una delle due centrali che alimentano il ciclo idrico integrato gestito da CADF in 11 Comuni del basso ferrarese.

A differenza della centrale di Serravalle, che preleva l’acqua direttamente dal fiume Po, questa centrale la preleva da falde profonde tramite pozzi situati nel bosco che circonda l’impianto. L’area verde, tra l’altro di rilevante pregio naturalistico, è di proprietà dell’Azienda ma aperta al pubblico, in convenzione con il Comune di Riva del Po.

I pozzi sono naturalmente chiusi e non rappresentano alcun pericolo per i visitatori, che possono passeggiare in questo magnifico bosco che ospita numerose specie arboree e arbustive di pregio.

Da alcune settimane però, sono in corso lavori consistenti a diversi pozzi e per questo è stato inibito il sentiero di accesso, e l’ingresso è consentito solo al personale addetto ai lavori.

I lavori in corso, programmati nell’ambito degli investimenti previsti per l’efficientamento della centrale, consistono in una serie di interventi relativi ai pozzi che la alimentano.

I pozzi sono complessivamente 29, funzionano a rotazione e sono distinti in due gruppi:

  • campo pozzi di Ro: costituito da 19 pozzi, realizzati nel corso di diversi anni
  • campo pozzi di Guarda: realizzato nel 2007, costituito da 10 pozzi ubicati nell’area golenale di Guarda Ferrarese

Tra gli investimenti programmati, sono compresi interventi per il ripristino della produttività di alcuni pozzi e interventi di riperforazione di altri, ma anche attività di ammodernamento impiantistico, grazie all’inserimento di strumentazioni più moderne per il monitoraggio e l’implementazione del telecontrollo tramite l’estensione delle tratte di fibra ottica già esistenti presso la centrale e che permetteranno di collegare ogni singolo pozzo.

Uno tra i primi interventi previsti quest’anno ed autorizzati da ARPAE, nell’ambito del rinnovo della concessione di derivazione dei pozzi, è la riperforazione del pozzo nr 34.

Il pozzo nr 34 risale alla metà degli anni ’70 ed è situato ai limiti del bosco retrostante la centrale.

Il pozzo nr 34 è attualmente dismesso e non in uso. Si procederà dunque a riperforare il pozzo ad alcuni metri di distanza da quello esistente, utilizzando una tecnica di perforazione con sistema a rotazione a secco con asta telescopica. Tale tecnologia, che negli ultimi anni ha avuto notevole sviluppo e già applicata da CADF nel 2018 con ottimi risultati, permette di raggiungere elevate velocità di perforazione anche per pozzi di grande diametro, eliminando l’uso di fanghi bentonitici e dunque evitando problematiche connesse alla gestione e allo smaltimento delle acque di circolazione.

Il pozzo avrà una profondità di circa 50 mt e sarà realizzato con una colonna di diametro DN450 in acciaio inox con parte filtrante con filtri a ponte.

La realizzazione di questo nuovo pozzo e l’installazione di una apposita pompa con portata massima autorizzata di 30 lt/s, garantirà alla centrale di Ro un ulteriore apporto d’acqua che, nell’attuale periodo di conclamata difficoltà idrica, sarà sicuramente prezioso.

Le attività di realizzazione sono in corso e si prevede il completamento dell’intervento per inizio giugno, con una spesa complessiva dei lavori di circa 130.000 euro.

Appena terminati i lavori, l’accesso all’area sarà di nuovo consentito e il bosco sarà di nuovo fruibile ai visitatori.