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I lavori di potenziamento e miglioramento delle infrastrutture CADF sono costanti e continuativi per garantire un servizio sempre più efficiente; nell’ultimo bimestre in particolare sono stati portati a termine diversi interventi.

I cantieri che riguardano il miglioramento della rete idrica hanno coinvolto via Valmana a Volania (Comuni di Comacchio e Ostellato) e la località Vaccolino (Comune di Comacchio). Questi due progetti hanno ottenuto il nulla osta da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per essere inseriti in una lista di progetti co-finanziati dal suddetto Ministero.

Nuova condotta idrica in PVC

Per la sostituzione della condotta idrica e ricollegamento delle utenze in via Valmana 70.000€ sono stati investiti da CADF, mentre 55.000€ sono stati finanziati dal Ministero.

La vecchia condotta di circa 3441 m è stata sostituita e per il superamento di sei canali di bonifica attraversati lungo il tracciato, sono stati posati dei cavallotti in acciaio.

Infine, si è provveduto al ricollegamento delle utenze delle case che si trovano lungo il percorso della nuova condotta.

Nuova tubazione in lega polimerica PVC-U

 

Per il cantiere in località Vaccolino, che prevedeva la sostituzione di quasi 5 chilometri di condotta, sono stati investiti 138.600€ da parte di CADF e altrettanti da parte del Ministero.

L’intervento in oggetto ha previsto pertanto la sostituzione di un tratto dell’obsoleta e fragile condotta, realizzata negli anni ‘60, la quale, con l’invecchiamento, necessitava di continui interventi di riparazione.

 

I cantieri che riguardano il potenziamento della rete fognaria hanno coinvolto Jolanda di Savoia e Lido di Spina (Comune di Comacchio), prevedendo anche in questi casi importanti investimenti da parte di CADF.

Potenziamento scarichi fognari

L’intervento di ricostruzione delle condotte fognarie di Via Cavicchini e l’estensione della rete fognaria di Via Luppi nell’abitato del Comune di Jolanda di Savoia compreso nel Piano investimenti CADF 2020/2021, è stato concluso nei tempi previsti. Per l’intervento è stato stanziato un budget complessivo di €125.000,00

L’obiettivo è stato quello di ottimizzare il servizio di raccolta degli scarichi fognari fino ad oggi serviti da una condotta datata e non più efficiente.

Preparazione del nuovo collettore

 

Al Lido di Spina invece, nel periodo estivo, a causa di un improvviso collasso della condotta fognaria esistente, posata sotto il canale Logonovo, si è reso necessario un intervento tanto tempestivo quanto fondamentale. Visto l’intenso afflusso turistico presente sul litorale Comacchiese in quel periodo, con carattere d’urgenza e con costante confronto con i tecnici della Regione Emilia Romagna (Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile), si è proceduto con l’installazione di 2 pompe esterne e la relativa costruzione di una condotta temporanea della lunghezza di circa 400 m da usare come by-pass attraversando il limitrofo ponte per confluire in una condotta fognaria a gravità i reflui e consentire alle maestranze di procedere con la posa delle nuove condotte.

Successivamente si è proceduto posando 6-7 mt sotto l’alveo del canale Logonovo 2 condotte tramite trivellazione orizzontale controllata per una lunghezza di 140 m cadauna.

Per ripristinare il normale funzionamento degli impianti di sollevamento di Lido Spina/Estensi, le nuove condotte in polietilene posate sotto il canale Logonovo, sono state ricollegate mediante la costruzione di idonei collettori sempre in polietilene. A seguito dell’esito positivo dei collaudi, è stata rimossa la condotta temporanea.

Per questo fondamentale intervento sono stati investiti 200.000 €.

 

Torre piezometrica loc. Collinara (Portogaribaldi, Comacchio)

 

Torre piezometrica della centrale di potabilizzazione di Ro (Riva del Po)

Infine, ma non meno importante, si è concluso l’adeguamento sismico delle torri piezometriche.

CADF ha avviato un programma pluriennale di interventi, attualmente finanziato per il quinquennio 2019-2023 con 3.500.000 €, focalizzato sugli impianti più sensibili al rischio sismico: le torri piezometriche.

Nonostante i ritardi provocati dall’emergenza sanitaria, i lavori per la torre di Ro e per quella di Porto Garibaldi sono stati completati nei tempi previsti mentre i lavori alla torre di Ariano termineranno entro il 2021.

I costi di intervento sono:

€ 95.000 per la torre di Ro Ferrarese

€ 225.000 per la torre di Porto Garibaldi

€ 660.000 per la torre di Ariano Ferrarese

Il motivo del maggior costo dell’intervento sulla torre di Ariano è dovuto al fatto che essa, al contrario delle altre, assolve anche una funzione di accumulo idrico in quota e quindi le sue strutture portanti sono molto più rilevanti e complesse delle altre due torri.